CHI SIAMO
Genitori preoccupati per i nostri figli, per la vita futura e per le incognite che il tempo potrebbe riservare ai nostri “ragazzi”, così detti portatori di handicap, diversamente abili, persi nell’Area del Disagio Psichico, che noi preferiamo considerare “diversamente diversi“, abbiamo deciso di costituire una Fondazione dedicata, una ORGANIZZAZIONE NON LUCRATIVA DI UTILITA’ SOCIALE.
Siamo impegnati a realizzare tutte le condizioni per permettere la permanenza dei nostri figli e di quella dei figli disabili di altri Genitori presso la loro propria abitazione anche quando non ci saremo più e/o quando non ci saranno figure parentali di riferimento in grado di prendersene cura. Tale condizione di ansia familiare viene comunemente definita del Dopo di Noi e rappresenta la preoccupazione più rilevante dei genitori di disabili non autosufficienti.
Siamo fortemente contrari alla istituzionalizzazione che consideriamo non una soluzione ma piuttosto una condanna.
Siamo solidali anche per quei disabili che non hanno una casa dove rimanere quando i genitori non ci saranno più e per quelli che vogliono sperimentare percorsi di autonomia personale, fuori dal proprio nucleo familiare in altri appartamenti.
Desideriamo realizzare i nostri obiettivi attraverso la creazione di un modello di convivenza tra disabili di tipo solidale in gruppi appartamento o comunità autogestiti, ove la persona che possiede una casa la rende disponibile per tutti gli altri che ne hanno bisogno, evitando l’isolamento e favorendo un contesto affettivo variegato e di auto aiuto. Queste sono le nostre Case Solidali.
La realizzazione di una Casa Solidale prevede la presa in carico del disabile e dei suoi eventuali riferimenti familiari ancora viventi,la creazione di una rete di integrazione con il Dipartimento di Salute Mentale, i Servizi Sociali Territoriali, l’Azienda Sanitaria Locale e il Medico di base,per la predisposizione del piano di trattamento individuale e per il sostegno alla famiglia,anche con l’apporto del Volontariato: ove possibile in questa Casa Solidale in preparazione viene ospitato anche qualche altro disabile col consenso delle famiglie e la supervisione del Dipartimento di Salute Mentale e dei Servizi Sociali ,che accertano la compatibilità e le eventuali affinità dei vari componenti del gruppo; in tal modo si agevola anche la prevista assistenza domiciliare da parte del DSM. I Genitori partecipano alla pianificazione e la Fondazione assicura la realizzazione delle loro indicazioni nonché il mantenimento negli anni di quanto desiderato per tutto il corso della vita dei figli.
La Casa Solidale, ove non vi siano più figure familiari del sofferente psichico, si realizza con le stesse modalità di pianificazione ed integrazione, costituendo quindi nuclei affini e compatibili tra le persone che li compongono, sperimentando e consolidando anche forme di inclusione.
Nella Casa Solidale si garantisce la cura della persona, il benessere e l’assistenza adeguata. Gli aspetti esistenziali assumono priorità nella quotidianità che deve essere piena ed appagante: si promuove il volontariato locale; si favoriscono i rapporti affettivi, lo sport, lo svago pure all’esterno della Casa, le tendenze anche di tipo artistiche e si sostiene l’iniziativa del singolo o del gruppo circa eventuali attività di laboratorio libere.
La porta della Casa Solidale è sempre aperta alla Vita.
La Fondazione vigila su tutti i percorsi, in particolare sulla sicurezza, sullo stato di benessere e sui trattamenti alla persona; attua corsi di formazione del personale e incontri periodici per la prevenzione del burnout ed adotta la Carta dei Servizi e Controllo di Qualità. Altri Organi di supporto alle iniziative della Fondazione sono il Comitato Tecnico – Scientifico e il Comitato dei Genitori.
La FONDAZIONE CASA SOLIDALE DOPO DI NOI ONLUS si adopera affinché le Strutture gestite vengano accreditate presso l’Ente competente per non far gravare i costi sulla persona e fino a quella data a carico dei componenti il Gruppo o la Comunità resta la condivisione della spesa corrente soltanto, quale quella delle utenze, del vitto, del costo degli operatori e di quant’altro possibile, concordato come in famiglia.
La Fondazione, i cui componenti del Consiglio di Amministrazione non percepiscono alcun compenso, appartiene per sempre a quelli del “Dopo“, altri Genitori che subentrano nel tempo nel Consiglio, a farsi carico del sorriso, della solidarietà concreta e del sostegno per tutti quelli che consideriamo con affetto "diversamente diversi".